PREZZI RECUPERO DATI
Ci rendiamo conto che molte persone basano la scelta del servizio di recupero dati principalmente sul prezzo. Naturalmente tutti vorremmo pagare il meno possibile, è naturale.
Occorre essere consapevoli però che non tutte le offerte di recupero dati sono uguali, e che si può subire un reale danno se non si considerano i fatti.
Approssimativamente circa il 68% dei casi sono dovuti a problemi fisici (scheda logica, firmware, degradazione media, gruppo testine). Il solo modo per recuperare i dati è utilizzare sofisticati e costosi tools che integrano assieme Hw e Sw, o nel caso di problemi meccanici la sostituzione del gruppo testine con un altro set proveniente da un “donor drive”. A volte è necessario l’utilizzo di più set provenienti da altri drive donatori che devono rispecchiare determinate caratteristiche.
Ora se consideriamo che un “Donor Drive” può arrivare a costare anche qualche centinaio di euro e che il recupero possa richiedere anche 2 o più drive donatori, si può facilmente fare qualche calcolo e riflettere su recuperi “fisici” eseguiti a prezzi troppo “aggressivi”.
Quindi diffidate da chi vi propone un prezzo fisso molto aggressivo (es. 300€ che sembra essere molto di “moda”) per qualsiasi tipo di guasto sia logico che fisico cioè con apertura del supporto. Chi adotta questo metodo esegue i casi più semplici e dichiara quelli più complessi (es. riparazione firmware, sostituzione componenti elettromeccanici) irrecuperabili, oppure per problemi meccanici accolla al cliente l'onere dell'acquisto del drive donatore con tutte le conseguenze che ne possono derivare, una su tutte l'incompatibilità del drive donatore.
Per quell’importo come detto sopra non si riescono ad ammortizzare i costi, specialmente dell ‘acquisto del drive donatore che può costare anche 250-270$ per un 500GB.
Fornire una tariffa fissa è molto difficile poiché ogni situazione di perdita dati è unica e richiede differenti procedure e risorse che vanno da caso a caso. Per esempio il recupero dati da un hard disk con un lieve problema al file system (es. Ntfs) utilizzando una utility in modo automatico può richiedere poco tempo, mentre invece possono essere richieste molte ore di laboratorio per la ricostruzione di file system complessi e particolari tipo Unix, Sun Solaris, XFS, etc…. e questi due scenari presumono che il drive funzioni perfettamente. Nel 68% dei casi il drive non funziona correttamente e necessita una riparazione. Questa potrebbe consistere in una semplice riparazione della scheda logica (PCB), o di una complessa ricostruzione di parti essenziali di firmware, o di una sostituzione di parti elettromeccaniche interne, o addirittura dell’ insieme di scheda PCB e parti interne.
Possiamo lo stesso comunque stilare un listino indicativo con un range di spesa suddividendo i casi in recuperi fisici e logici.
Logici: Il drive è funzionale. I dati sono inaccessibili poiché la struttura del file system che è usata dal sistema operativo per localizzare i dati è corrotta, sovrascritta…etc.
Fisici: Il drive non funziona. Si dovrà intervenire sulla scheda elettronica, sulle parti elettromeccaniche, o sulle superfici dei piatti. Ci sono varie tipologie di danneggiamento di un hard disk, e il fattore determinante la riuscita di un recupero sono le condizioni dei piatti.
Occorre essere consapevoli però che non tutte le offerte di recupero dati sono uguali, e che si può subire un reale danno se non si considerano i fatti.
Approssimativamente circa il 68% dei casi sono dovuti a problemi fisici (scheda logica, firmware, degradazione media, gruppo testine). Il solo modo per recuperare i dati è utilizzare sofisticati e costosi tools che integrano assieme Hw e Sw, o nel caso di problemi meccanici la sostituzione del gruppo testine con un altro set proveniente da un “donor drive”. A volte è necessario l’utilizzo di più set provenienti da altri drive donatori che devono rispecchiare determinate caratteristiche.
Ora se consideriamo che un “Donor Drive” può arrivare a costare anche qualche centinaio di euro e che il recupero possa richiedere anche 2 o più drive donatori, si può facilmente fare qualche calcolo e riflettere su recuperi “fisici” eseguiti a prezzi troppo “aggressivi”.
Quindi diffidate da chi vi propone un prezzo fisso molto aggressivo (es. 300€ che sembra essere molto di “moda”) per qualsiasi tipo di guasto sia logico che fisico cioè con apertura del supporto. Chi adotta questo metodo esegue i casi più semplici e dichiara quelli più complessi (es. riparazione firmware, sostituzione componenti elettromeccanici) irrecuperabili, oppure per problemi meccanici accolla al cliente l'onere dell'acquisto del drive donatore con tutte le conseguenze che ne possono derivare, una su tutte l'incompatibilità del drive donatore.
Per quell’importo come detto sopra non si riescono ad ammortizzare i costi, specialmente dell ‘acquisto del drive donatore che può costare anche 250-270$ per un 500GB.
Fornire una tariffa fissa è molto difficile poiché ogni situazione di perdita dati è unica e richiede differenti procedure e risorse che vanno da caso a caso. Per esempio il recupero dati da un hard disk con un lieve problema al file system (es. Ntfs) utilizzando una utility in modo automatico può richiedere poco tempo, mentre invece possono essere richieste molte ore di laboratorio per la ricostruzione di file system complessi e particolari tipo Unix, Sun Solaris, XFS, etc…. e questi due scenari presumono che il drive funzioni perfettamente. Nel 68% dei casi il drive non funziona correttamente e necessita una riparazione. Questa potrebbe consistere in una semplice riparazione della scheda logica (PCB), o di una complessa ricostruzione di parti essenziali di firmware, o di una sostituzione di parti elettromeccaniche interne, o addirittura dell’ insieme di scheda PCB e parti interne.
Possiamo lo stesso comunque stilare un listino indicativo con un range di spesa suddividendo i casi in recuperi fisici e logici.
Logici: Il drive è funzionale. I dati sono inaccessibili poiché la struttura del file system che è usata dal sistema operativo per localizzare i dati è corrotta, sovrascritta…etc.
Fisici: Il drive non funziona. Si dovrà intervenire sulla scheda elettronica, sulle parti elettromeccaniche, o sulle superfici dei piatti. Ci sono varie tipologie di danneggiamento di un hard disk, e il fattore determinante la riuscita di un recupero sono le condizioni dei piatti.
Recupero Dati da Hard Disk
Tipo di Guasto |
Descrizione |
Costo (€) |
Danno logico |
Problemi al Sistema Operativo |
250-400 |
Danno Elettronico |
Problemi alla Scheda Elettronica |
350-450 |
Danno Elettronico |
Intervento sui Chip del PCB |
380-480 |
Superfici Danneggiate |
Intervento su Settori Danneggiati |
350-450 |
Firmware Danneggiato |
Riparazione FW sulla Service Area |
350-500 |
Guasto alle Testine di Lettura e Scrittura |
Sostituzione Gruppo Testine (HSA) |
580-750* |
Motore Danneggiato |
Ripristino o Sostituzione Spindle |
580-790** |
Recupero Dati da Memorie Flash e Hard Disk SSD
Dispositivo |
Tipo di Guasto |
Costo (€) |
Pennette USB |
Problema Logico e Fisico |
150-450 |
Schede di Memoria (SD, MicroSD) |
Problema Logico |
100-250 |
Schede di Memoria (SD, MicroSD,) |
Problema Fisico |
350-500 |
Hard Disk SSD |
Problema Logico e Fisico |
450-1000 |
Recupero Dati da RAID e NAS
Dispositivi |
Costo (€) |
Sistemi RAID e NAS |
250-550 per ogni drive dell’Array |
* Prezzi riferiti per un solo set di testine. ** Prezzi riferiti per alcune marche e capacità di supporti. Prezzi finiti!